Un’iniziativa che nasce in risposta alle difficoltà a cui gli studenti italiani vanno incontro nel cruciale momento di passaggio tra università e lavoro. Parliamo di “Talenti in Campus”, il progetto di OPES e del Centro di Ricerca Impresapiens che si inserisce nel contesto universitario del nostro Belpaese.
Il Report tematico ISTAT 2016 e i rapporti del Consorzio AlmaLaurea hanno messo in evidenza importanti difficoltà; il problema è legato sia al fenomeno dello skill mismatch, ossia delle differenze tra le competenze possedute e quelle che si dovrebbero avere per svolgere bene il proprio lavoro, sia alla mancanza di un rapporto diretto tra mondo accademico e mondo delle imprese.
E quindi “Talenti in Campus” si pone come obiettivo principale la creazione di un ponte tra queste due realtà, dando così la possibilità a giovani di talento di entrare in contatto con professionisti, HR e manager di realtà imprenditoriali nazionali e internazionali e di avere un supporto all’avvio della propria carriera lavorativa.

L’iniziativa sarà focalizzata soprattutto sul Lazio. L’hub fisico dove si svolgeranno le attività programmate sarà infatti ospitato dalla Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Da qui, inoltre, si dipaneranno le iniziative specifiche che verranno realizzate negli altri atenei italiani e si organizzeranno i 7 Campus previsti, che si terranno a Roma e in altre città d’Italia. “Talenti in Campus” mette a disposizione dei giovani laureandi e neolaureati anche uno spazio virtuale dove i ragazzi avranno la possibilità di formarsi ed informarsi.
Il primo Campus si terrà a Roma nelle giornate del 22, 23 e 24 aprile. Sarà l’occasione per gli iscritti al programma di partecipare a diverse attività formative, consegnare i CV, fare colloqui di lavoro e attività di job placement, mettersi alla prova con business game, assistere a presentazioni e seminari che potranno essere utili alla loro crescita professionale e, per finire, ricevere consigli utili per sviluppare progetti d’impresa. È un’opportunità unica, un modello nuovo che esalta le soft kills e le qualità dei giovani di talento.

Ma conosciamo meglio i plus di questa iniziativa tramite la voce del Prof. Fabrizio D’Ascenzo, preside della Facoltà di Economia dell’Università di Roma “La Sapienza” e Direttore del Centro di Ricerca e Servizi della Sapienza “ImpreSapiens”:
«Talenti in Campus è un progetto indubbiamente molto ambizioso, è un progetto che cerca di coniugare insieme due mondi che non sempre dialogano tra di loro, ovvero quello delle aziende e quello degli studenti che si stanno per laureare o che si sono appena laureati. Noi partiamo da un’esperienza molto favorevole, che è quella legata ad un progetto che si è chiamato Campus Mentis, che per un lungo periodo di più di 5 anni ha dato la possibilità di far incontrare i laureati e le aziende in tantissime località italiane. Dall’esperienza che abbiamo maturato con Campus Mentis abbiamo pensato di riproporre Talenti in Campus. Talenti in Campus è un’iniziativa parimenti itinerante, che avrà diverse sedi di svolgimento sul territorio italiano e che avrà comunque la stessa importante finalità di dare l’occasione ai nostri ragazzi di poter incontrare le aziende in un unico contesto. Quello su cui abbiamo riflettuto in questi anni e che abbiamo maturato come convinzione è che che i ragazzi hanno le capacità e hanno la preparazione ma devono essere messi anche in grado di poter incontrare le aziende che potrebbero in futuro assumerli. Il nostro ruolo come università è sicuramente quello di offrire loro un’ottima formazione di base ma, in virtù di quella che noi chiamiamo terza missione, molto importante è anche cercare di trovare loro delle occasioni per poter mettere a frutto le competenze che hanno maturato. In questo modo contenitori come Talenti in Campus cercano di raggiungere proprio questo obiettivo: fare incontrare i ragazzi, chiedere alle aziende di venire a vedere il campione, di venire a vedere cosa abbiamo da mostrare loro e creare questo movimento di opinione legato alla possibilità da parte dell’azienda di venire all’università, capire come funziona questo modo, conoscere il prodotto che ha da offrire e quindi i suoi bravi laureati, e quindi creare questa occasione di incontro. Sulla base poi di quello che sarà il riscontro da parte delle aziende e anche delle aspettative da parte dei ragazzi vedremo effettivamente come si andrà a sviluppare poi il loro percorso occupazionale».

Intanto, con grande soddisfazione della macchina organizzativa che sta preparando il primo Campus di Roma, si possono citare due parole magiche: sold out. Espressione che sottolinea alla perfezione la straordinaria partecipazione delle realtà imprenditoriali che hanno aderito a questo appuntamento capitolino di tre giorni. I posti disponibili sono infatti terminati. Più di 30 imprese hanno risposto positivamente all’appello di Talenti in Campus nobilitando, grazie al loro importantissimo supporto, l’iniziativa.